Il «Sofista» di Platone
Martin Heidegger, Ingeborg Schüssler (editor), Nicola Curcio (editor)
Se nei primi anni Venti il giovane Heidegger, ancora assistente di Husserl, aveva interrogato soprattutto Aristotele, divenuto professore a Marburgo inizia, con le dense lezioni universitarie qui raccolte, un cammino a ritroso che penetra nelle maglie concettuali di Platone. Ed è in questo percorso che matura quell'indagine sulla questione dell'essere che illuminerà, di lì a breve, l'analitica di "Essere e tempo", e rimarrà sempre cifra ispiratrice di tutta la speculazione heideggeriana. Nell'abbordare il problema ontologico per via negationis, attraverso la ricostruzione dello statuto del non-essere, del nulla - cruciale per tutto l'Occidente sin da Parmenide -, Heidegger mostra come sia dunque di importanza centrale la definizione del "sofista", nucleo dell'omonimo dialogo platonico. Assumendo infatti che egli professi pensieri privi di sussistenza, e affermi cose che non sono, si ammette implicitamente contro il divieto di Parmenide - la realtà di ciò che non è. Ne consegue l'inevitabilità di una riflessione sul "nulla" - il che obbliga a un fondamentale ripensamento della questione dell'essere. La rigorosa chiarificazione storico-filosofica - prima ancora che filologica - del testo platonico (ma anche di decisivi passaggi di Aristotele) segna così l'atto di nascita di un'istanza non più differibile, vale a dire la riproposizione, nel cuore del Novecento, della questione più radicale: perché l'essere e non piuttosto il nulla?
Thể loại:
Năm:
2013
Nhà xuát bản:
Adelphi
Ngôn ngữ:
italian
Trang:
667
ISBN 10:
8845928470
ISBN 13:
9788845928475
Loạt:
Biblioteca filosofica 32
File:
EPUB, 1.33 MB
IPFS:
,
italian, 2013