L'ultima figlia: le sue tracce conducono a un passato inimmaginabile, dove è sepolta la più sconvolgente delle verità...

«Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.»
Joseph Goebbels

«Quando la verità viene sepolta, cresce, soffoca, accumula una tale forza esplosiva che, il giorno che scoppia, fa saltare ogni cosa con sé.»
Émile Zola

Una pacata quotidianità sembra aver spento gli echi di un passato plumbeo e ammorbante. Tuttavia, sullo sfondo di un’Europa scivolata nell’inferno di un conflitto senza precedenti, i peggiori incubi del passato trovano modo di riaffiorare.
Ma è destino che tutto si concluda dove tutto era iniziato, molto tempo addietro, in una regione situata ad altezze vertiginose, ai confini del mondo, tra Perù e Bolivia, nelle vicinanze della misteriosa città di Tiahuanaco e a un cupo e impenetrabile lago Titicaca. Nell'immenso e claustrofobico mondo sotterraneo, nascosto sotto le infernali pietraie delle Ande, emergerà uno sconvolgente e insospettabile passato, una storia che nessuno deve conoscere. Un cammino che conduce a un terrificante abisso, seguendo la perversa parabola di un male privo di ogni possibilità di redenzione.
Un inganno inconfessabile e una chiave in grado di aprire qualsiasi porta sono le poste in gioco di un impari duello, quello che vede un’ambizione sconfinata tendersi allo spasimo verso un potere superiore.
Ma la vera protagonista, nonostante il ruolo le imponga di rimanere tra le righe, è l'inossidabile persistenza del passato che illumina l'intera vicenda con i sinistri riflessi di un tempo marchiato da eventi ed emozioni infamanti. Sebbene negato o dimenticato è un passato che non muore mai e animato da un'energia indomabile si spinge sino a deviare il corso della storia.

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